Progressione interna del personale - Quesito

Data:

10 agosto 2002

Riferimenti:

QUESITO

 

Con la presente,
VISTA la concertazione di settore siglata in data 9 aprile 2001 e relativa ai passaggi interni per gli Enti pubblici non economici della Regione, in applicazione del CCRL 1998/2001 sottoscritto in data 12/06/02;
VISTO in particolare l'art. 5 "Procedure e modalità delle progressioni interne" che per quanto concerne la tipologia e il numero di prove di selezione rimanda all'art. 28 del CCRL in questione;
CONSIDERATO che l'art. 28 del CCRL, comma 2, recita: "La selezione del comma 1 è basata su:
a) Verifica della professionalità richiesta dal profilo della categoria o posizione superiore attraverso la valutazione m apposita prova teorico-pratica e/o colloquio volti ad accertare il possesso delle capacità professionali acquisite anche attraverso percorsi formativi; ... omissis;
si sottopone alla Vs. cortese attenzione il seguente quesito: fermo restando la prova di accertamento della lingua francese, è possibile procedere, riguardo alle progressioni interne del personale, all'espletamento della solo colloquio orale come prova di selezione? L'art. 28 suddetto lo lascia intendere, leggendo ... prova teorico-pratica o colloquio....

 

PARERE

 

Con riferimento alla Vs. nota prot.n. 811 dell'8.10.2002, di pari oggetto, si precisa che l'art. 6 (prova teorico-pratica) dell'accordo di settore del 20 febbraio 2001 indica puntualmente gli accertamenti teorico-pratici che possono essere adottati dagli Enti per i passaggi interni.
Si precisa inoltre che in virtù dell'art. 30 bis della L.R. 45/95 ciascun ente deve adottare un regolamento interno disciplinante la materia in questione; in particolare il comma 4 dello stesso articolo stabilisce che siano i contratti a definire i criteri delle procedure selettive, mentre il comma 5 prevede che siano gli enti a disciplinare con propri atti le tipologie delle prove di selezione.

 

Contratto correlato