Testo di accordo per la definizione del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale delle categorie e delle posizioni degli Enti di cui all'art. 1 del CCRL 12 giugno 2000

Data:

13 gennaio 2001

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obsoleto

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QUESITO

 (*)

 

Considerato che il testo di accordo di cui all'oggetto, all'art. 4, comma 4), prevede che le domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale debbano essere presentate, da parte del dipendente, entro il 30 aprile ed il 30 ottobre dì ciascun anno e che la trasformazione avrà decorrenza 1° luglio e 1° gennaio di ciascun anno o da diverso giorno successivo alle suddette scadenze, indicato sulla domanda presentata dal dipendente, sancendo inoltre il diritto del dipendente a tornare a tempo pieno alla scadenza, se di durata predeterminata e comunque non superiore ai due anni o eventualmente a richiederne la proroga.

Mediante tale testo di accordo non vengono normate le modalità di proroga. Viste le premesse, pertanto si richiede quanto segue:

-     vi sono termini entro i quali il dipendente può richiedere la proroga del contratto di part-time?

-     tale proroga dovrà essere di pari durata del precedente contratto o autorizzata per il periodo richiesto dal dipendente?

-    il numero di domande di proroga che il dipendente può richiedere è illimitato? In tal caso il dipendente potrà fruire di un contratto part-time a tempo indeterminato e l'Amministrazione non avrà la possibilità di procedere alla trasformazione del posto in organico.

 

 

 PARERE

 

 

Con riferimento alla Vs. nota del 13 giugno u.s. si precisa innanzitutto che nell'accordo di cui all'oggetto non vi è nessun articolo che sancisca l'acquisizione del diritto alla proroga alla scadenza del contratto di lavoro a tempo parziale, anche nel caso in cui il part-time concesso abbia una durata predeterminata e comunque non superiore ai due anni. La tipologia del  part-time, stabilito dall'art. 4 comma 4, da Voi citato, assegna al dipendente il diritto di ritrasformazione il contratto da part-time a tempo pieno alla scadenza del periodo richiesto, qualora lo stesso non superi la durata di due anni. 

Non si tratta di una dimenticanza ma di una precisa volontà contrattuale. La concessione della trasformazione del rapporto di lavoro non implica l'automaticità del rinnovo del contratto di lavoro a tempo parziale con la semplice espressione della volontà del dipendente. Se questi è intenzionato a riottenere un part-time a tempo determinato, dovrà presentare una domanda con le metodologie previste dall’art. 3 e concorrere nuovamente con gli altri dipendenti che abbiano presentato analoga domanda per la trasformazione del proprio contratto di lavoro presso lo stesso ente, ciò anche al fine di garantire pari opportunità alla interezza del personale.

Il dipendente, nel caso intenda attivare una   trasformazione del contratto da tempo pieno a part-time a tempo indeterminato, può attivare la trasformazione con le stesse modalità di cui sopra. Nella fattispecie il dipendente ha diritto a ritornare a tempo pieno alla scadenza di un anno dalla trasformazione del contratto e a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico. In detto caso l’amministrazione ha la possibilità di procedere alla trasformazione del posto in pianta organica.

 

 

Contratto correlato