QUESITO
Il Comune ha stipulato una convenzione per il servizio mensa dei dipendenti ad un prezzo convenzionato di Euro 6,25 a pasto.
Considerato che l’art. 10 del CCRL del 21.05.2008 determina il valore del buono pasto sostitutivo del servizio mensa in Euro 6,50 e in ogni caso non superiore al prezzo complessivo del buono pasto convenzionato, con la presente si chiede se il dipendente comunale deve pagare qualcosa all’Amministrazione Comunale oppure usufruisce del servizio mensa gratuitamente.
PARERE
Relativamente al nuovo valore, introdotto dall’articolo 10 del C.C.R.L. 21 maggio 2008, in relazione all’attuale prezzo convenzionato vigente per i dipendenti del comparto unico, si segnala quanto segue.
La disposizione contenuta nell’articolo 10, primo comma del nuovo C.C.R.L. comporta che, essendo il prezzo convenzionato del pasto inferiore a quanto indicato nella citata norma pattizia, i dipendenti non dovranno pagare per il pasto consumato ai sensi della convenzione in essere, fermo restando, però, il divieto di monetizzazione della differenza di valore.