QUESITO
Una dipendente lavora in una microcomunità dove l'orario di lavoro è articolato su turni antimeridiani, pomeridiani e notturni. Alla stessa però è attribuito un orario in cui ricopre la figura del jolly vale a dire che effettua uno o più turni all'interno della settimana (antimeridiano o pomeridiano o notturno) a seconda delle necessità della struttura. Si chiede quindi con la presente se la dipendente suddetta è da considerare personale turnista al pari delle sue colleghe e quindi se le si deve erogare l'indennità di turno.
PARERE
Con riferimento alla Vs. nota prot.n. 3198 del 26 giugno u.s. ed a seguito delle precisazioni avute per le vie brevi, si precisa che, per qualificare l’orario di servizio di un dipendente all’interno del tipologia del turno, si può fare riferimento all’art. 26 del CCRL 24/12/2002 ed alla nota applicativa di cui all’allegato D allo stesso contratto.
Con questa premessa, si ritiene che l’orario da Voi proposto, pur con la presenza del jolly (che dalle informazioni da noi assunte si esplica comunque in un’articolazione 7-14 14-21) soddisfi i requisiti per qualificarlo come turno in quanto vi è un avvicendamento tra le varie tipologie (antimeridiano, pomeridiano e notturno) all’interno del periodo di riferimento mensile.