Quesito in merito all'applicazione delle disposizioni di cui al CCRL 09 novembre 2006 in rapporto al lavoro a tempo parziale.
28 gennaio 2010
Protocollo n. 32 / obsoleto
QUESITO
(*)
A questo ente comunale è pervenuta istanza di trasformazione del rapporto di lavoro, da tempo pieno a tempo parziale, da parte di una dipendente inquadrata in categoria C - posizione C2.
Nella stessa categoria e posizione sono presenti, in ditazione organica, altri 2 posti, uno al 70% e uno al 100%, regolarmente occupati, rispettivamente da un funzionario con rapporto a tempo indeterminato, già assunto in part-time (art. 3 c. 1 lett. a), e da un funzionario con rapporto a tempo determinato.
L'applicazione del comma 1 del testo di accordo in oggetto determina il conteggio di seguito indicato:
unità di personale a tempo pieno presente in dotazione organica in cat/pos C2: n° 2. 2 x 25%= 0,50 arr. 1.
Dunque una sola unità di personale della categoria C, posizione C2, rientra nella percentuale (25%) di cui al comma 1 dell'art. 3 citato. Non risulta pertanto accoglibile, ad avviso di chi scrive, l'istanza di cui in premessa, in quanto l'unico rapporto di lavoro a tempo parziale ammesso dalle norme contrattuali richiamate è già in essere ed è stato costituito ai sensi della lett. a) del comma 1 dell'art. 3. Non pare allo scrivente, inoltre, che le previsioni di cui al comma 3 dello stesso articolo 3 possano essere utilmente invocate nel caso di specie in quanto riguardanti la sola tipologia di cui alla lettera a) del comma 1 citato e non quella di cui alla lettera b) (trasformazione).
PARERE
In relazione al quesito posto con Vostra nota, prot. 4858 del giorno 07 dicembre 2009, le seguenti osservazioni.
Il dubbio espresso da codesta spett. Amministrazione comunale concerne la possibilità di concedere un’ulteriore trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale richiesta da una dipendente di Cat. C, pos. C2 ed a fronte di una dotazione organica complessiva nella detta posizione di 3 dipendenti dei quali uno già titolare di part-time ed un altro a tempo pieno e con rapporto di lavoro a tempo determinato.
A parere di questa Agenzia la percentuale di rapporti a tempo parziale prevista dal contratto (25%) è già stata utilizzata in quanto su 3 dipendenti vi è già un rapporto a part-time. Non sembra nemmeno che possa trovare, nella fattispecie, applicazione il disposto di cui al terzo comma dell’articolo 3 del C.C.R.L. 09 novembre 2006 che prevede la possibilità di travalicare detto limite solamente per le ipotesi di assunzione di personale e non per la trasformazione di rapporti di lavoro già in essere.
Si rammenta, peraltro, che il citato articolo 3 prevede al comma 17 altre ipotesi di possibilità di superamento del limite del 25% ma, da quanto evidenziato nella nota di codesta spett. Amministrazione comunale, non sembra che detta disposizione possa ritenersi applicabile al caso segnalato.
Si concorda, pertanto, con la conclusione formulata da codesta spett. Amministrazione comunale che non ritiene accoglibile un’ulteriore richiesta di trasformazione.