QUESITO
Il regolamento comunale per l'applicazione dell'accordo di cui in oggetto prevede che la liquidazione delle somme accantonate per il solo coordinatore del ciclo avvenga per il 50%, a seguito dell'aggiudicazione dei lavori e il restante 50% dopo l'emissione dell'atto di collaudo. L'impegno di spesa relativo al servizio di coordinatore del cielo viene effettuato in concomitanza con l'approvazione del progetto esecutivo sulla base dell'importo a base d'asta dei lavori comprensivo degli oneri della sicurezza, Come si evince l'impegno di spesa viene assunto indipendentemente dai successivi eventi che determineranno la liquidazione del compenso ovvero l'aggiudicazione dei lavori e il collaudo degli stessi. (es. approvazione progetto esecutivo anno 2006, aggiudicazione lavori anno 2007 e collaudo anno 2009). Nel corso degli anni si verranno a sommare liquidazioni del compenso derivanti da acconti per aggiudicazioni e saldi per fine lavori, Per l'applicazione dell'art. 18 dell'accordo in oggetto si ritiene di considerare gli importi liquidati nell'anno di riferimento indipendentemente dall'anno in cui è stato assunto l'impegno di spesa e ciò perché dal lato pratico tiene conto di anno in anno degli importi effettivamente percepiti dal dipendente. Si richiede se tale interpretazione sia o meno corretta.
PARERE
Con riferimento alla Vs. nota prot. n. 1306 del 03.04.2007, di pari oggetto, nel caso in cui al coordinatore del ciclo vengano liquidate (e si suppone anche pagate) le somme relative all'incentivo per l'esecuzione di lavori pubblici, si rammenta che l'art. 18 di cui in oggetto prevede un collegamento delle somme previste a titolo incentivo per l'esecuzione di lavori pubblici con l'erogazione del salario di risultato; quest'ultimo è corrisposto una volta all'anno e, pertanto, è da ritenersi che la medesima scansione temporale debba anche trovare applicazione per l'erogazione dei fondi di cui trattasi.
A ciò si aggiunga che l'art. 13 del CCRL 04/04/2002 prevede la liquidazione degli incentivi in relazione alle fasi attuative e, di conseguenza, quanto realizzato nell'anno dovrà essere pagato con le modalità del già citato art. 18.
Pare a questa ARRS che l'art. 5 comma 3 del regolamento adottato da codesta Amministrazione comunale introduca elementi di dissonanza rispetto a quanto previsto dal citato accordo a cui possono conseguire sfasamenti nella liquidazione delle somme; infatti il sopracitato art. 5 comma 3 sembra prevedere la liquidazione di acconti e saldi che non sono previsti dal contratto.
