QUESITI IN ORDINE ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DELL'INDENNITA' DI TURNO E MAGGIORAZIONI

Data:

18 maggio 2001

Riferimenti:

obsoleto

 

QUESITO

 (*)

Dipendente che percepisce indennità di turno (vigile urbano):

1) l'indennità di turno spetta al dipendente per le ore di lavoro ordinario o anche per le ore di lavoro straordinario da recuperare

2)   il dipendente che presta attività in giorno festivo infrasattimanale, che a richiesta, usufruisce di riposo compensativo, ha diritto all'indennità di turno festivo più la maggiorazione?

3)   quando il riposo settimanale programmare cade in giorno festive infrasettimale (ESIMIO 111/2001-NON LAVORATO) al dipendente spetta un ulteriore riposo compensativo più la maggiorazione?

Si ringrazia per la collaborazione e si resta in attesa di chiarimenti.

 

PARERE

 

Con riferimento alla Vs. nota prot.n. 1916 del 18 maggio u.s., di pari oggetto, nel caso in cui, per esigenze di funzionalità, venga predisposta un'organizzazione del lavoro basata su articolazioni orarie da svolgere in turni prestabiliti, come il caso da Voi esposto della figura professionale del vigile urbano, si precisa quanto segue:

1)       nel caso in cui un dipendente che presti la propria attività lavorativa per turni sia chiamato a prestare delle ore di lavoro straordinario, oltre la normale durata del proprio turno di lavoro, per le ulteriori ore di lavoro, aggiuntive al turno, compete solo il compenso per lavoro straordinario (o alternativamente un equivalente numero di ore di riposo compensativo) ma non l'indennità di turno, contrattualmente prevista solo per le ore di durata del turno predeterminato;

2)       se il dipendente presta attività in giorno festivo infrasettimanale entro il normale turno di lavoro ha diritto alla maggiorazione per il turno festivo, fermo restando il riposo compensativo delle ore lavorate;

3)       quando il riposo programmato cade in giorno festivo al lavoratore interessato non spettano né ulteriori riposi compensativi né maggiorazioni.

Contratto correlato