Permessi straordinari retribuiti per motivi di studio di cui all'art. 20 del CCRL del 24/12/2002 - richiesta precisazioni

Data:

16 gennaio 2006

Riferimenti:

obsoleto

QUESITO

 (*)

In relazione all'applicazione dell'art. 20 CCRL del 24/12/2002, con la presente si richiede a codesta Agenzia di valutare la coerenza del provvedimento adottato da questa Amministrazione, con determinazione del Segretario comunale n. 480 del 24/11/2005, in merito alla disciplina delle modalità di esercizio del diritto allo studio, con riguardo ai pareri da Voi espressi in precedenza e precisamente prot. n. 450/ARRS del 26/10/2004, prot. n. 6/551/ARRS del 29/12/2004 e prot. n. 71/ARRS 23/02/2005.
ln particolare, in relazione al parere del 23/02/2005 prot. n. 71/ARRS, si precisa che questo Ente ha concesso con determinazione del Segretario comunale n. 490 del 30/11/2005 il diritto allo studio alla dipendente richiedente, subordinandone il concreto esercizio al rispetto delle modalità in precedenza stabilite con determinazione n. 480 del 24/11/2005, al fine di garantire una efficiente organizzazione del servizio. Al momento attuale risulta pertanto indispensabile la presentazione, da parte della dipendente, di ulteriori elementi che consentano di verificare che tale diritto sia conciliabile con le esigenze di funzionalità di questa Amministrazione.
In conclusione, si ritiene che la procedura da noi adottata sia compatibile con i pareri da Voi espressi sopra citati, ed in particolare si ritiene che quanto previsto nella lettera prot. n. 71/ARR.S del 23/02/2005 al comma 3 nel quale si afferma:"...laddove la singola Amministrazione abbia ritenuto concedibili i permessi, perché compatibili con l'organizzazione dell'ente..." debba intendersi riferito alla fase adottata da questa Amministrazione con atto n. 480 del 24/11/2005 e quindi quella nella quale sono state stabilite le condizioni di esercizio cui è stato subordinato il diritto concesso.

 

 

PARERE

 

Con riferimento alla Vs. nota prot. n. 850 del 16.01.2006, di pari oggetto, si fa presente che la fruizione del congedo, non sussistendo problemi che facciano venir meno la funzionalità del servizio, è concessa su presentazione della certificazione di iscrizione ed entrocontenendo le domande nel limite massimo del 3% del personale di ruolo. Per la convalida dei congedi usufruiti è sufficiente la presentazione del certificato degli esami sostenuti e superati, che devono essere pari al 50% di quelli previsti dal piano di studi dell'anno di riferimento.
Laddove invece l'esigenza della fruizione si scontra con la necessità della presenza sul lavoro per non far venir meno la funzionalità del servizio, la raccomandazione dell'A.R.R.S. è fare ogni possibile sforzo per trovare un accordo tra le parti, al fine di poter conciliare le rispettive necessità.

Contratto correlato