Mobilità volontaria. Formazione graduatoria.

QUESITO

Dovendo il Comune procedere alla copertura di un posto che si renderà prossimamente vacante ed optando per l'applicazione della mobilità volontaria a domanda di dipendenti in servizio presso altre Amministrazione del Comparto Unico, si chiede se, relativamente alla formazione della graduatoria e quindi all'attribuzione dei punteggi preferenziali, si debbano rispettare i criteri previsti dall'allegato C di cui all'art. 48, comma 2, del R.R. n. 6/1996, ed in particolare se si debba tener conto dell'anzianità di servizio maturata in altre qualifiche funzionali, comunque sempre appartenenti alla stessa area del posto vacante.

PARERE

Con riferimento alla Vs. nota prot. n. 6062 del 21.07.2003, di pari oggetto, dal tenore del quesito si desume che Codesta Amministrazione abbia intenzione di realizzare la mobilità volontaria seguendo le modalità di cui al punto A) dell'art. 29 del CCRL del 24/12/2002 mediante la formazione di una graduatoria tenendo conto dei titoli professionali, della residenza, dell'anzianità, della situazione di famiglia dei richiedenti.
Entrando nello specifico dei quesiti posti si ritiene che la graduatoria sopra menzionata debba essere predisposta rispettando i criteri previsti dall'allegato C di cui all'art. 48, comma 2, del R.R. n. 6/1996 ed in particolare che si debba tener conto anche dell'anzianità di servizio maturata in altre qualifiche funzionali.