QUESITO
(*)
In merito alla contrattazione di settore in oggetto indicata si desidera sapere se l'indennità di disponibilità prevista dagli artt. 3 e 4 deve essere corrisposta rapportandola al periodo ( giornate lavorative) di effettivo servizio prestato. Nella fattispecie si chiede a codesta Agenzia di chiarire se il dipendente concretamente adibito all'effettivo svolgimento del servizio sgombero neve ha diritto all'intera indennità di disponibilità per tutto il periodo previsto dal piano sgombero neve stabilito dall'Amministrazione Comunale, sebbene il medesimo, durante tale periodo, abbia usufruito di alcuni saltuari giorni di congedo ordinario e/o assenza per malattia.
Confidando in una sollecita risposta sì coglie l'occasione per ringraziare anticipatamente e porgere distinti saluti.
PARERE
Facendo seguito alla Vs. nota prot. n. 871 del giorno 16 marzo 2007 in tema di corresponsione dell’indennità di disponibilità, si rassegnano, qui di seguito, le seguenti osservazioni.
In tema di indennità di disponibilità, questa Agenzia si è già espressa in un recente parere ritenendo che detta voce retributiva non sia dovuta nel caso in cui il dipendente non risulti concretamente adibito all’effettivo svolgimento del servizio; nella fattispecie trattavasi di un dipendente che si era rifiutato di svolgerlo per un lungo periodo ininterrotto (15-11-2005/07-03-2006).
Nell’ipotesi prospettata da codesta Amministrazione comunale, però, le segnalate assenze (alcuni saltuari giorni di congedo ordinario e/o assenza per malattia) del dipendente non paiono di entità tale da poter concludere per la mancanza del requisito, previsto dall’accordo di settore del 25 novembre 2002, di essere “concretamente adibito allo svolgimento del servizio”.
A ciò si aggiunga che la disposizione contenuta nell’articolo 3 del detto accordo di settore non contiene indicazioni circa riduzioni dovute ad assenze quali quelle indicate da codesta Amministrazione comunale.