Consulenza in materia contrattuale
24 agosto 2001
obsoleto
QUESITO
(*)
Vorremmo avere un parere circa i seguenti quesiti:
1. Un dipendente pubblico in caso di malattia deve presentare all’Ente, suo datore di lavoro, l'attestato di malattia rilasciato dal medico, ma deve essere la copia con la diagnosi del medico o la copia senza?
2. Un nostro dipendente in vacanza all'estero ha inviato, nel termini, copia di un attestato di malattia, compilato da un medico italiano di confine, senza l'indicazione della diagnosi e indicante 10 giorni di prognosi e come luogo di reperibilità la località all'estero di vacanza: ha diritto o meno alla sospensione delle ferie?
PARERE
Con riferimento alla Vs. nota prot.n. 5654 del 28 agosto u.s., trasmessa a questa Agenzia per competenza dal Presidente del C.E.L.V.A., si precisa quanto segue:
1. non è consentito, sulla base della vigente legislazione in materia sanitaria, conoscere la diagnosi relativa alle patologie del personale dipendente, fatta salva la possibilità del datore di lavoro di sottoporre l'interessato a visite fiscali attraverso le competenti strutture; qualora dal certificato medico presentato dal dipendente risulti unicamente la prognosi, non è assolutamente possibile richiedere allo stesso di evidenziare o specificare la diagnosi che ha dato luogo a quella prognosi.
Contratto correlato
SOTTOSCRIZIONE DEL TESTO DI ACCORDO PER LA DEFINIZIONE DEL CCRL PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 1998/2001 E PER IL BIENNIO ECONOMICO 1998/99 NONCHÉ ANTICIPAZIONI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2000/2001 DEL PERSONALE APPARTENENTE AI LIVELLI FUNZIONALI DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D’AOSTA
- Comparto
- COMPARTO UNICO REGIONALE
- Tipo
- Accordi di Comparto Categorie
- Area
- Comparto Unico Livelli