QUESITO
Con riferimento al nuovo Accordo per la disciplina del Fondo Unico Aziendale sottoscritto in data 9 settembre 2016 si richiedono chiarimenti sugli eventuali ulteriori incrementi del FUA previsti dalll'art. 155 dell'Accordo.
Il comma 2 dell'art. 155 prevede l'incremento della somma di € 2.200,00 al FUA per ogni ente in caso di convenzione di segreteria, visto l'aggravio del lavoro e delle responsabilità del personale dipendente.
Considerato che la legge regionale n. 17/2015 relativa alla nuova disciplina del Consorzio BIM all'art. 1, comma 2, ha sancito che l'ente non costituisce più sede di segreteria, si chiede come può essere quantificato l'aggravio del lavoro e delle responbsabilità del personale dipendente in servizio che si occupa di tutta l'attività rimasta comunque di competenza dell'amministrazione.
PARERE
A riscontro della Vs. nota con la quale si chiede una delucidazione in merito all’accordo di cui in oggetto in relazione al fatto che codesto Consorzio è stato privato, ope legis, della sede di segreteria ed alla conseguente impossibilità di utilizzare lo specifico incremento del FUA per l’aggravio di lavoro dei dipendenti in caso di convenzione di segreteria, si comunica quanto segue.
La norma contenuta nella legge regionale n. 17/2016 oltre ad aver soppresso, come sopra riportato, la sede di segreteria ha altresì previsto le funzioni della direzione amministrativa sono svolte dagli organi di direzione politico-amministrativa per i quali non trovano, ovviamente, applicazione le vigenti norme pattizie applicabili per i dipendenti del comparto unico regionale.
E’, pertanto, pacifico che codesto ente non può incrementare l’entità del fondo unico aziendale con il sopraccitato cespite relativo alle convenzioni di segreteria e a ciò consegue che l’incentivazione dei dipendenti avverrà nei limiti delle risorse disponibili nel fondo stesso attraverso l’utilizzo degli istituti contrattuali previsti dal vigente ’”Accordo del testo unico delle disposizioni contrattuali economiche e normative delle categorie del comparto unico della Valle d’Aosta.”.