QUESITO
Premesso che questa Amministrazione intende organizzare il servizio di polizia locale costituito da n. 3 addetti come segue:
- Antimeridiano a 35 h: lunedì 7.00-13.00
martedì 7.00-13.00
mercoledì 7.00-13.00
giovedì 7.00-13.00
venerdì 7.00-13.00
sabato 8.00-13.00
TURNI
- Spezzato a 36 h: lunedì 8.00-12.00 – 13.00-17.00
martedì 8.00-12.00 - 13.00-17.00
mercoledì 8.00-12.00
giovedì 8.00-12.00 – 13.00-17.00
venerdì 8.00-12.00 – 13.00-17.00
- Pomeridiano a 35 h: lunedì 12.00-19.00
martedì 12.00-19.00
mercoledì 12.00-19.00
giovedì 12.00-19.00
venerdì 12.00-19.00
1° settimana Addetto A turno antimeridiano
Addetto B turno spezzato
Addetto C turno pomeridiano
2° settimana Addetto A turno spezzato
Addetto B turno pomeridiano
Addetto C turno antimeridiano
ROTAZIONE SETTIMANALE
3° settimana Addetto A turno pomeridiano
Addetto B turno antimeridiano
Addetto C turno spezzato
4° settimana Addetto A turno antimeridiano
Addetto B turno spezzato
Addetto C turno pomeridiano
Si chiede se sia corretto riconoscere la riduzione a 35 h. ai due addetti che effettuano il turno antimeridiano e pomeridiano con relativa indennità di turno, mentre non lo sia per l’addetto che effettua l’orario spezzato (36 h, senza indennità di turno) o se, invece, ravvisando una rotazione settimanale con cadenza mensile, le 35 h. e l’indennità di turno spettino a tutti e tre gli addetti alla polizia locale.
PARERE
Con riferimento alla Vs. nota protocollo n. 3824 del 18/03/2009, di pari oggetto, si ritiene che la risposta al quesito posto trovi risposta nella nota esplicativa concernente i turni contrassegnata come allegato D) al CCRL 24/12/2002 e nella risposta al quesito pubblicato nel sito dell’ARRS (www.arrsvda.it) sotto l’argomento “Indennità di turno” contraddistinto con il n. 392 del 19/06/2003.