Quesiti e pareri

Richiesta di ulteriori chiarimenti riguardanti l'applicazione dell'art. 2, del testo di accordo per l'individuazione dei criteri utili per la ripartizione delle somme previste dal contratto di comparto del 4 aprile 2002 concernente la costituzione e la ripartizione dei fondi per gli uffici tecnici in materia di lavori pubblici.

 

QUESITO

  

 In riferimento alla nota ARRS 450 del 13/10/2010 è pervenuta un'ulteriore richiesta di chiarimenti (di cui si allega copia), circa l'applicazione nel ciclo dei lavori pubblici realizzati in amministrazione diretta (cantieri forestali), degli incentivi e le rispettive percentuali spettanti agli stessi nella fase di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione.

(Vedi documento allegato)

  

PARERE

  

Con riferimento alla nota concernente gli ulteriori chiarimenti relativamente al parere contenuto nella nota di questa Agenzia prot. n. 450/ARRS del giorno 13 ottobre 2010, si rassegnano le seguenti osservazioni.

Questa agenzia ritiene di non poter che confermare quanto già evidenziato nel proprio sopraccitato precedente parere e che, di conseguenza quanto ivi espresso trovi anche applicazione nel caso di lavori in economia realizzati col metodo dell’amministrazione diretta.

Ciò significa che la ripartizione degli importi previsti dal contratto decentrato del giorno 24/12/2002 riguardante i criteri per l’attribuzione delle somme destinate ad incentivo nell’ambito della realizzazione dei lavori pubblici avviene sulla base dei medesimi criteri già segnalati nel nostro precedente parere e, pertanto, detti incentivi devono essere ripartiti tra i soggetti responsabili delle varie fasi di realizzazione del ciclo dei lavori pubblici e che adottano i relativi atti tecnici. A ciò consegue che i dipendenti compilatori di detti documenti non possono beneficiarne in quanto non responsabili di quanto in essi previsto.

Si coglie l’occasione per segnalare che l’attuale contratto decentrato risulta scaduto da tempo e che, di conseguenza, l’attuale formulazione potrebbe formare oggetto di revisione anche al fine di un adeguamento alle sopravvenute nuove normative.