Quesiti e pareri

27/02/2003 obsoleto

Richiesta chiarimenti retribuzione giornaliera (art. 55 c. 4 CCRL prot. 559 del 2411212002).

QUESITO

 (*)

L'articolo 55 del Contratto Regionale Valle d'Aosta siglato il 24 dicembre 2002, al comma 4 definisce le modalità di calcolo della retribuzione giornaliera:

"... omissis... La retribuzione giornaliera si ottiene dividendo la corrispondente retribuzione mensile di cui ai punti a), b), c) e d) del precedente comma 2, per 30."

Il nuovo accordo stabilisce quindi il frazionamento della retribuzione mensile in trentesimi per ottenere la retribuzione giornaliera, mentre:
- la bozza del 5 luglio 2002 prevedeva la suddivisione in ventiseiesimi,
- il CCNL Regioni ed Autonomie Locali (adottato a livello nazionale da tutti gli enti locali) prevede altresì la suddivisione in ventiseiesimi,
- alcuni istituti previdenziali (tra i quali si segnala l'INPS) richiedono l'indicazione delle giornate retribuite in ventiseiesimi sia sui modelli di versamento dei contributi (DM 1012) che sulle certificazioni di fine anno (CUD e modello 770).
I software in commercio e le società che forniscono il sevizio di elaborazione paghe, hanno adottato il sistema di calcolo più diffuso ovvero la retribuzione mensile viene frazionata in ventiseiesimi per ottenere la retribuzione giornaliera. Pertanto il conteggio viene effettuato come da esempi proposti:
1) Stipendio di gennaio 2003 per dipendente con posizione C2 in servizio tutto il mese
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Come si può notare, dalla busta paga sopra proposta vengono riportati 26 giorni retribuiti e la retribuzione mensile è quella effettivamente prevista dal contratto. L'importo corrisposto è identico a quello che verrebbe erogato se il calcolo fosse effettuato in trentesimi.
2) Stipendio di gennaio 2003 per dipendente con posizione C2 che cessa il servizio in data 22/1/2003
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Come si può notare, dalla busta paga sopra prosposta vengono indicati 19 giorni retribuiti (ottenuti diminuendo i 22 giorni di calendario delle 3 domeniche) e l'importo corrisposto è lievemente più basso di quello che verrebbe erogato nel caso in cui il calcolo fosse effettuato in trentesimi.
 
3) Stipendio di aprile 2003 per dipendente con posizione C2 che cessa il servizio in data 15/4/2003
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Come si può notare, dalla busta paga sopra prosposta vengono indicati 13 giorni retribuiti (ottenuti diminuendo i 15 giorni di calendario delle 2 domeniche) e l'importo corrisposto è identico a quello che verrebbe erogato nel caso in cui il calcolo fosse effettuato in trentesimi.
Come risulta dagli esempi sopra riportati anche se i giorni indicati sono esposti in ventiseiesimi, gli importi corrisposti possono essere identici o lievemente diversi rispetto al conteggio in trentesimi.
Il conteggio della retribuzione giornaliera in ventiseiesimi puo' essere considerato comunque corretto?
E' da considerarsi errata la registrazione sulla busta paga dei giorni retribuiti in ventiseiesimi anziché in trentesimi?

 

PARERE

 

Con riferimento alla Vs. nota prot. n. 2246 del 27.02.2003, di pari oggetto, si precisa che la norma contrattuale richiamata è frutto di accordo tra le parti e deve essere applicata nel suo dettato letterale.