QUESITO
In relazione al contratto del personale appartenente ai livelli funzionali dell'Amministrazione Regionale e degli Enti Locali della Valle d'Aosta sottoscritto in data 12 giugno 2000, si richiede di volerci comunicare se l'interpretazione del nostro Ente può essere considerata valida per il seguente caso:
Con deliberazione della Giunta Municipale n. 174 in data 23/10/1998 veniva istituito il servizio tributi che principalmente deve occuparsi-di tutte le problematiche relative ai tributi comunali ed alla gestione dell'acquedotto. Nello stesso momento veniva assegnata al servizio una dipendente
inquadrata nella sesta qualifica funzionale Da tale data la dipendente ha iniziato ad occuparsi dell'istituendo servizio tributi e che il suo lavoro consiste in istruttorie formali di atti e provvedimenti , attività di studio, ricerca ed elaborazione regolamenti, studio modalità di applicazione delle sanzioni in collaborazione diretta con il segretario comunale e le apposite commissioni consiliari per lo studio e la predisposizione dei necessari regolamenti.
Tale attività comporta l'applicazione di norme e procedure anche molto complesse con una autonomia operativa elevata tendente a ricercare gli eventuali evasori dei vari tributi comunali viene svolta anche la funzione di supporto ai cittadini che si trovano in difficoltà per le denunce ed il pagamento dei vari tributi comunali ed in particolare dell'ICI.
A seguito di quanto sopra il Segretario Comunale con propria determina n. 22 in data 10/03/1999 prendeva atto che tale dipendente istruttore VI q.f. D.P.R. 333190 svolgeva nella pratica quotidiana del proprio lavoro quale responsabile del servizio tributi del Comune di Hòne delle funzioni superiori a quelle attribuitele dall'inquadramento e quindi riconosceva che la stessa stava già svolgendo funzioni di istruttore direttivo VII q.f.
Essendo vacante in pianta organica un posto di VII q.f. quale responsabile del servizio tributi che svolga nel contempo funzioni di aiuto segretario si ritiene opportuno in sede di prima applicazione del C.C.R.L. inquadrare tale dipendente nella categoria D in quanto il lavoro svolto si riconosce perfettamente nella declaratoria della categoria D dell'allegato A del C.C.R.L.
PARERE
Con riferimento alla Vs. nota prot.n. 4410 del 12 ottobre 2000, di pari oggetto, si precisa che l'inquadramento dei dipendenti degli EE.LL. è quello previsto dagli artt. 13, 14 e 15 e dall'allegata tabella C del Contratto sottoscritto in data 12 giugno 2000. Non è concessa altra possibilità se non quella di procedere ad inquadramenti nel nuovo sistema classificatorio che tengano conto dell'esistenza di una stretta correlazione tra qualifiche funzionali precedentemente attribuite e categorie e posizioni di nuova classificazione (come indicato nell'allegato C), con le sole eccezioni contenute nell'art. 15.