QUESITO

 (*)

Premesso che:
ai sensi dell'art. 3 del CCRL al dipendente spetta un periodo di ferie retribuite per ogni anno di servizio corrispondente a 202 ore lavorative e a 29 ore corrispondenti alle quattro giornate di riposo di cui all'art. 1 comma 1 lett. b della L. 937/77;
si richiede cortesemente di voler verificare se è esatto, al dipendente che lavora per una percentuale annua del 16,67% dell'orario di lavoro stabilito per i dipendenti comunali e che ha fatto richiesta di ferie in misura oraria, conteggiare n. 38,5 ore di ferie annue spettanti.
Si richiede altresì l'esatto conteggio delle ferie, sempre conteggiate ad ore, per l'anno 2003 per un dipendente che ha prestato il seguente servizio nei mesi di:
gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio e fino al 10 giugno il 16,67% dell'orario di lavoro; dal 11 giugno al 14 settembre il 18% dell'orario di lavoro; dal 15 settembre al 31 dicembre il 16,67% dell'orario di lavoro. 

PARERE

Con riferimento alla Vs. nota prot. n. 1 del 05.01.2004, di pari oggetto, si precisa innanzitutto che il caso da Voi presentato, di un dipendente al quale è stato concesso il part-time, non rispetta i vincoli contrattuali stabiliti dall'accordo per la definizione del rapporto di lavoro a tempo parziale siglato il 29 novembre 2000.
Detto accordo stabilisce infatti sia le percentuali di riduzione dell'orario di lavoro (art. 3 comma 6 lett. a) sia la durata minima del part-time (art. 3 comma 6 lett. c): entrambe queste condizioni non sono state rispettate in quanto la percentuale di riduzione dell'orario concessa (16,67%) è inferiore a quelle concedibili (30%, 40%, 50%, 60%, 70% per il part-time orizzontale - limitatamente per il part-time verticale la riduzione può essere anche del 25% o del 75%) e la stessa percentuale è variata in corso d'anno (la durata minima del part-time è fissata in un anno).
Rispettati i vincoli contrattuali sopra esposti il calcolo delle ferie, siano esse fruite a giorni che a ore, non può che essere proporzionale alla percentuale di part-time fruito.