QUESITO
Il contenuto del contratto collettivo decentrato in merito alla ripartizione del fondo unico aziendale è stato proposto dalle organizzazioni sindacali secondo il modello che si può desumere con l'esempio del testo allegato, relativo all'anno 2010.
La delegazione trattante di parte pubblica della scrivente Comunità montana ritiene che tale contenuto contrasti con i limiti che il contratto collettivo di comparto attribuisce alla contrattazione collettiva decentrata. Infatti, secondo il comma 1 dell'articolo 10 del testo unico delle disposizioni contrattuali economiche e normative delle categorie del comparto unico, la contrattazione decentrata disciplina l'articolazione a livello di singolo ente dei criteri generali, programmi, linee di indirizzo delle materie di cui agli ambiti della contrattazione di settore, tra le quali compare la ripartizione del fondo unico aziendale. Il modello proposto dalle organizzazioni sindacali, invece, non si limita a definire criteri generali e linee di indirizzo, ma scende nel merito della ripartizione e della destinazione degli incentivi la quale rientra nella discrezionalità dell'ente e non può essere oggetto di contrattazione.
Richiedo in merito un parere di codesta agenzia.
PARERE