Quesiti e pareri

12/06/2011 Prot. 1015/2011

Parere in materia di assunzione di dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale.

QUESITO

 

Il Comune ha bandito un concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo parziale e indeterminato (18 ore settimanali) di n. 1 Aiuto-Collaboratore - Profilo professionale Messo-Guardia vigile urbano - con inquadramento nella categoria C, posizione C1, I^ posizione economica del Contratto collettivo regionale di lavoro sottoscritto il 12 giugno 2000 (ora Testo di accordo del testo unico delle disposizioni contrattuali ecobnomiche e normative delle categorie del comparto unico della Valle d'Aosta del 13.12.2010) precisando che, qualora il Comune raggiunga l'obiettivo del miglioramento del saldo finanziario imposto annualmente dalla RAVA ai fini della Disciplina regionale del patto di stabilità, l'Amministrazione si riserverà la facoltà di trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno.

La selezione ha portato all'approvazione di una graduatoria. Il soggetto che si trova al primo posto della graduatoria ha comunicato che alla data odierna svolge un'attività lavorativa presso un'azienda privata con contratto di lavoro part time. Lo stesso ha comunicato di voler mantenere, se possibile, anche il contratto di lavoro già in essere con l'azienda privata.

Volendo il Comune procedere all'assunzione possibilmente con decorrenza gennaio 2012, si richiede se è corretto accordare quanto richiesto al soggetto che è risultato primo in graduatoria e quale iter si deve seguire per perfezionare l'assunzione.

Inoltre, in considerazione del fatto che l'attività lavorativa che il soggetto dovrà prestare presso il Comune potrebbe richiedere la flessibilità rispetto all'orario di lavoro, e considerato il fatto che lo stesso risulta anche impiegato presso altra azienda, si richiede se e quale iter si debba seguire per gestire al meglio l'articolazione dell'orario di lavoro del nuovo assunto.

 

Facendo seguito alla richiesta di integrazione della precedente nota prot.n. 6804 trasmessa in data 24.11.2011, si precisa quanto segue:

- il bando di concorso prevedeva l'assunzione a tempo parziale e indeterminato (18 ore settimanali) di n. 1 Aiuto-Collaboratore - Profilo professionale Messo-Guardia vigile urbano - con inquadramento nella categoria C, posizione C1, I^ posizione economica del Contratto collettivo regionale di lavoro sottoscritto il 12 giugno 2000 (ora Testo di accordo del testo unico delle disposizioni contrattuali economiche e normative delle categorie del comparto unico della Valle d'Aosta del 13.12.2010) con possibilità di trasformazione del rapporto di lavoro al 100% in caso di miglioramento del saldo finanziario imposto annualmente dalla RAVA ai fini della Disciplina regionale del patto di stabilità.

- Il posto da ricoprire con il concorso in questione in pianta organica è previsto con copertura al 100% , in quanto si riferisce al posto coperto fino al 31.03.2011 da dipendente di ruolo passato ad altro Ente a seguito di mobilità volontaria.

- Il soggetto che è risultato primo in graduatoria in data 25.11.2011 ha inoltrato una comunicazione nella quale precisa che attualmente è impiegato a tempo indeterminato alle dipendenze di una società privata con mansioni di addetto al Front office con inquadramento D2 del CCNL Grafici industria, svolge le proprie mansioni presso l'ufficio verbali del comando di polizia municipale di Aosta per complessive 30 ore settimanali, ed è disposto a ridurre l'attuale orario settimanale da 30 a 20 ore.

 

PARERE

 

A riscontro al quesito da Voi inoltrato a questa Agenzia con nota prot. 6804 del giorno 24 novembre 2011, alle integrazioni richiesteVi e pervenute con nota prot. 6886 del giorno 28 novembre 2011 circa l’assunzione di un dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale al 50% ed alla compatibilità con altro impiego in azienda privata, si comunica quanto segue.

Si deve necessariamente premettere che lo svolgimento di attività extraimpiego è disciplinato ai sensi degli articoli 70, 71 e 72 della legge regionale n. 22/2010 e, per il caso che qui interessa in particolare, dal comma 6 dell’art. 71 nonché dall’art. 086 dell’”Accordo del Testo unico delle disposizioni contrattuali economiche e normative delle categorie del comparto unico della Valle d’Aosta.” sottoscritto in data 13 dicembre 2010, il cui decimo comma replica, a grandi linee, le disposizioni di cui al sopraccitato articolo 71, comma 6 della legge regionale n. 22/2010.

Nel caso di specie, codesta Amministrazione aveva provveduto a specificare già in sede di bando di concorso, che –è bene ricordarlo- costituisce lex specialis del concorso stesso, che il rapporto di lavoro sarebbe stato a tempo parziale al 50% (pur essendo il posto disponibile in pianta organica a tempo pieno a seguito di mobilità volontaria) con possibilità, meramente eventuale e condizionata al raggiungimento di miglioramenti del saldo finanziario, di passare ad un rapporto a tempo pieno.

Sulla base di quanto sopra riportato, pare a questa Agenzia che non vi siano argomenti per poter negare al candidato vincitore del concorso e in procinto di essere assunto presso codesta Amministrazione comunale di continuare l’attività lavorativa presso altro soggetto privato (pur operante presso il Comando Vigili del comune di Aosta) in quanto le disposizioni di legge e di contratto consentono, come già visto, in caso di part-time al 50% o inferiore, di poter svolgere altra attività lavorativa, fatte salve naturalmente le norme in materia di orario di lavoro di cui al d. lgs. n. 66/2003 con particolare riguardo ai limiti massimi di ore lavorative (art. 4). Resta inteso, ovviamente, che qualora il rapporto di lavoro dovesse passare al 100% il dipendente dovrà necessariamente optare per l’attività lavorativa che intende proseguire e, qualora fosse quella presso codesta Amministrazione, porre fine al rapporto privatistico in essere e sottoscrivere il relativo nuovo contratto di lavoro.

Per quanto concerne l’iter dell’assunzione questa Agenzia non può che richiamare quanto previsto dal regolamento regionale 11 dicembre 1996, n. 6 e, in particolare, dall’art. 35 che sancisce: “I candidati dichiarati vincitori sono invitati a sottoscrivere il contratto prima dell'effettiva ammissione in servizio.”. Pertanto, una volta che la graduatoria del concorso sia divenuta esecutiva e, di conseguenza, definitiva, codesta Amministrazione dovrà provvedere nel senso sopra indicato.

Relativamente, inoltre, alla conciliazione delle due attività questa Agenzia non può non sottolineare che trattandosi di aspetto eminentemente gestionale esso è di stretta competenza del datore di lavoro e che, pertanto, non può esprimere pareri in proposito.

L’attività, infine, di verifica circa l’eventuale incompatibilità delle mansioni svolte dal dipendente pare sia da ritenersi insita nel concetto di “autorizzazione” prevista dal più volte citato comma 6 dell’art. 71 della legge regionale n. 22/2010, verificando le condizioni per la concessione sia in termini di incompatibilità, sia della prevalenza, a fini organizzativi, del rapporto di lavoro presso la pubblica amministrazione.